Alberto Viganò - basso a sette e otto corde
Maurizio Carugno -sax tenore
Contaminazione, influssi ed intrecci combinati nell'uso particolare
del basso elettrico a 7 corde, usato contemporaneamente anche come chitarra
accordata per quinte, di vari loop, della voce usata come strumento
caleidoscopico e del sax usati con dinamiche e colori estemporanei,
fanno questa nuovissima, inedita e singolare formazione in duo assolutamente
unica nel panorama della musica improvvisata
.
Alberto Viganò
Bassista da anni ricercatore e sperimentatore sul basso elettrico a
7 corde con risultati particolarissimi ed originali , del quale è
un virtuoso tra i più quotati in Europa, Alberto Viganò
è dotato di un grande talento coltivato e approfondito con passione
ed intelligenza musicale e vanta collaborazioni con Cubana l'Havana,
Latin Sound Perù, Cristiano Malgioglio, Ronnie Jones, Alberto
Camerini, e Carlos Rumbero (Jipsy Kings) ed è l'erede musicale
di bassisti del calibro di Alain Caron e Dominique Di Piazza. Dotato
di una musicalità senza pari, Alberto continua a ricercare ed
approfondire aprendosi a sonorità inusuali, alla sperimentazione
e all'improvvisazione, che ha le sue salde radici nella musica jazz
special guest:Franco D'Auria -percussioni
Francesco D'Auria è un batterista-percussionista che dopo aver
partecipato a stage con Elvin Jones a Paul Motian e aver studiato negli
Stati Uniti con Skip Hadden , ha acquisito una esperienza e maturità
tali che lo collocano tra i più importanti ed interessanti percussionisti
europei. Ha collaborato con diversi musicisti, tra i quali Paolo Fresu,
Gianluigi Trovesi, Tony Scott, Bob Muver, Furio Di Castri, Donovan Mixon,
Gabriele Mirabassi, Michel Godard e Gunter Sommer partecipando ad importanti
festival in Italia (Umbria Jazz sopra tutti) e all'estero ( Lione, Parigi,
Berlino, Lipsia, Dresda, Stoccarda, Telaviv, Croazia, Svizzera, Slovenia,
Giappone
). La sua approfondita conoscenza delle musiche e tradizioni
percussive di molti paesi del mondo lo ha affinato nella costruzione
artigianale della maggior parte dei suoi strumenti rendendoli così
unici al mondo per la loro particolare sonorità.